Il modo con cui è stata gestita l´applicazione delle quote sull´import di tessile cinese non ha funzionato. A dirlo è Peter Mandelson, che di fronte al blocco dei prodotti made in China fermi da settimane nei porti europei, richiede una «soluzione pragmatica, con buona volontà da tutte le parti».
Il commissario Ue al commercio propone quindi di modificare l´accordo di Shangai, l´intesa commerciale firmata tra Cina e Ue il 10 giugno scorso.
«L´accordo rimane», ha assicurato Mandelson, ma va rivisto: «bisogna rispondere alla paura dell´opinione pubblica e alle pressioni politiche sviluppatesi intorno al timore che l´export di tessile cinese sommerga il mercato europeo e soppianti l´afflusso di merci da altri paesi in via di sviluppo».
Estratto da La Repubblica del 25/08/05 a cura di Pambianconews