Fiera Milano, chiarisce il presidente della Spa, Michele Perini, non ha alcuna intenzione di prevaricare le altre fiere nazionali e neppure è animata dalla volontà di egemonizzare il settore. Al contrario, dice Perini, Fiera Milano è disposta a confrontarsi con le altre fiere «con atteggiamento aperto, costruttivo, nella convinzione che ci sia spazio per tutti».
Molte fiere temono che Milano, con il nuovo polo di Rho-Pero, faccia incetta di manifestazioni a scapito degli altri centri espositivi nazionali. È davvero così?
L'intero ragionamento muove da una constatazione molto precisa: le fiere sono delle infrastrutture al servizio dello sviluppo dell'economia e, in particolare, dell'industria. Fiera Milano ha un ruolo di leadership e rappresenta un valore non solo per Milano, ma per il Paese. Se ci sono delle manifestazioni che hanno l'esigenza di crescere in termini di metri quadrati e, per motivi di spazi o vincoli di altra natura, non lo possono fare nelle sedi naturali, allora Fiera Milano è disponibile ad accogliere queste manifestazioni nelle sue strutture.
È vero che il sistema dei collegamenti con il nuovo polo di Rho-Pero è ancora in ritardo?
No. I collegamenti (metropolitana, svincoli autostradali) sono in linea con il cronoprogramma. Non c'è nessun ritardo: il metrò è pronto come pure lo svincolo con l'autostrada A8; il collegamento con la Torino-Milano sarà aperto in settembre e quello con la tangenziale Ovest a fine anno. È tutto secondo programma.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/08/05 a cura di Pambianconews