Il gruppo Great Universal Stores (Gus), che con il 66% detiene la maggioranza di Burberry, ha fatto sapere che l'uscita dalla compagine sociale della società britannica avverrà entro la fine dell'anno, vista la flessione registrata nelle vendite dalle proprie attività retail.
Gus aveva annunciato l'intenzione di dismettere la propria quota già a fine maggio (vedi fashionmagazine.it del 25 maggio) in seguito a una revisione da cui emergeva che non era strategico mantenere all'interno dello stesso gruppo tre realtà come Argos, Experian e Burberry. La casa di moda inglese ha chiuso al 30 giugno 2005 il primo trimestre con un incremento pari al 10% dei ricavi, attestatisi a quota 113,7 milioni di sterline.
L'amministratore delegato John Peace ha sottolineato che le società hanno risentito delle sfide lanciate dal settore retail britannico, anche se hanno registrato performance migliori rispetto ai competitor. Gli scarsi risultati riportati dalle attività al dettaglio del gruppo sono stati controbilanciati dall'andamento di Experian, che ha riportato un giro d'affari in crescita del 26% nel periodo considerato.
Estratto da Fashionmagazine.it del 21/07/05 a cura di Pambianconews