Il termine ultimo per presentare le offerte per l'impero del lusso Taittinger, valutato a 2 miliardi di euro, è stato rinviato a domani sera. La decisione è stata motivata dalla complessità dell'operazione cui “stanno lavorando giorno e notte'' i potenziali acquirenti.
In lizza per riprendere il gruppo, cui fanno capo lo champagne Taittinger, i cristalli Baccarat, 'palaces ' di lusso come il Crillon e il Lutetia di Parigi e il Martinez di Cannes e le catene di alberghi economici, vi sarebbero i fondi Eurazeo, Carlyle, Wendel, Starwood, PAI e Terra Firma.
I principali azionisti, gli eredi Taittinger che controllano il 38,2% del gruppo e il finanziere Albert Frere che detiene il 25%, hanno dato mandato il 28 giugno alle banche BNP Paribas e Rotschild della cessione del gruppo.
Secondo molti analisti, è probabile che l'impero finisca smembrato, almeno in parte anche perché i fondi di investimento sono soprattutto interessati al patrimonio immobiliare e alle catene di alberghi economici (Kyriad, Campanile e Premiere Classe) che sono quelle che generano più cash flow.
Estratto da Ansa del 18/07/05 a cura di Pambianconews