Centoventi punti vendita in tre anni da qui al 2007, cioè 40 aperture all'anno, cui si aggiungeranno eventuali acquisizioni, crescendo rispetto agli attuali 150 negozi, situati all'interno dei principali centri commerciali, e consolidandosi in Italia prima di spostarsi anche sui mercati stranieri. E aumentare il fatturato consolidato dai 71 milioni di euro del 2004 (ebitda al 16%) a 84-85 milioni nel 2005, 106 milioni nel 2006 e 130 nel 2007 (ebitda al 18-20%). È il piano di Stroili oro, azienda che, attraverso le insegne Stroili oro, Franco gioielli ed Exx, rappresenta uno degli attori principali nel mercato italiano della distribuzione di gioielleria-orologeria.
“A giugno del 2004 L Capital (fondo di private equity sponsorizzato dal gruppo Lvmh, ndr) ha acquisito Stroili oro e a dicembre dello stesso anno il 100% di Franco trading, proprietario dell'insegna Franco gioielli, creando di fatto il primo retailer italiano nella distribuzione di gioielli”, ha spiegato Carlo Gianuzzi, amministratore delegato di Stroili oro e Franco gioielli
“La nostra formula funziona molto bene, i punti vendita generano utili: i tre marchi hanno diverso posizionamento e sono quindi complementari”, ha spiegato Gianuzzi. “Pensare ai gioielli non più come a status symbol, ma come simboli di eleganza alla portata di tutti, vissuti come accessori moda che accompagnano gli stati d'animo e il modo di vestire di ciascuno”, ha concluso l'a.d.
Estratto da ItaliaOggi del 13/07/05 a cura di Pambianconews