Non è ancora una vera e propria inversione di tendenza, ma almeno una stabilizzazione. Nel 2004 il settore della filatura laniera italiana, dopo aver perso quasi il 25% del proprio fatturato tra il 2002 e il 2003, ha messo a segno un +10,5% nell'export, assestandosi a poco meno di 2,8 miliardi nei ricavi (-0,7% rispetto al 2003) e 342 milioni di chilogrammi nella produzione (-0,9% rispetto al 2003).
E' questa la fotografia scattata dal Centro studi di Sistema Moda Italia, in occasione dell'appuntamento fiorentino di Pitti Filati (57esima edizione), che, con 142 marchi di cui 37 esteri, apre oggi i battenti fino a venerdì. "La situazione è ancora complessa, dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. Ci sono dei segnali incoraggianti, soprattutto nelle esportazioni, ma è chiaro che siamo in una fase di ristrutturazione, durante la quale le attività dei distretti andranno ripensate".
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/07/05 a cura di Pambianconews