Michael Jordan non riesce a tenere a galla Nike. Nonostante il balzo degli utili nel quarto trimestre (+15% rispetto un anno prima, a 350 milioni di dollari, in parte grazie alle vendite della linea più costosa, Air Jordan), i titoli del gruppo ieri sul Nyse hanno realizzato la maggiore perdita da oltre due anni: fino a meno 4%, a quota 86 dollari.
La domanda per i prodotti «premium» (le Air Jordan costano oltre 100 dollari) ha spinto i profitti. A deludere gli investitori è stato però il giro d'affari, cresciuto del 6,7% (a 3,72 miliardi), il tasso più lento degli ultimi nove trimestri.
Estratto da Finanza&Mercati del 28/06/05 a cura di Pambianconews