Come nelle tappe di montagna. Oggi il gruppo si è sgranato, con pochi soggetti coinvolti in una volata tutta in salita. Va avanti chi cerca strade nuove, rafforza management e risorse umane. La metafora ciclistica è efficace perchè fotografa al meglio l'evoluzione dei distretti italiani, per anni considerati isole felici. Oggi in grande sofferenza, con molti casi di imprese che registrano, tuttavia, buoni risultati di crescita e redditività. Come testimonia lo studio realizzato da Banca Intesa e dalla Venice International University.
Solo alcuni dei casi esaminati, in un campione di circa 650 aziende in 41 distretti industriali della moda, della meccanica, dei prodotti per la casa che fanno i conti con un drammatico calo di fatturato e redditività. Chi ha vinto ha puntato su innovazione tecnologica, di design, su politiche di marketing aggressive e di difesa dei marchi, sul potenziamento della dotazione di Ict, la capacità di internazionalizzare, la formazione delle risorse.
«Le buone performance sembrano sempre più legate alle strategie delle singole imprese più che all'appartenenza al distretto» spiega Gregorio De Felice responsabile dell'Ufficio Studi di Banca Intesa.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/06/05 a cura di Pambianconews