Massimo Gatti rientra in grande stile nel business della moda. Questa volta lo sbarco avviene attraverso un accordo industriale e finanziario con Mariella Burani Fashion Group. La lettera d'intenti è stata siglata in questi giorni e prevede due fasi. La prima riguarda il conferimento di Orwell, azienda che Gatti aveva acquistato nel marzo del 2004, nella società emiliana (l'operazione vale alcuni milioni di euro); la seconda è l'ingresso dello stesso Gatti, attraverso la sua finanziaria Sunrise, nella compagine azionaria della società emiliana.
Completato il rilancio, occorreva trovare un partner in grado di esprimere le potenzialità dei marchi Orwell. E' stata così individuata Mariella Burani, azienda ancora a gestione familiare ma con dimensioni significative (nel 2004 ha fatturato 430 milioni di euro), che può così arricchire il proprio già fitto carnet di marchi, che comprende tra gli altri Mila Schön, Thierry Mugler nell'abbigliamento e Braccialini, Baldinini e Francesco Biasia nella pelletteria.
L'intesa con Gatti permette all'azienda emiliana di espandersi nel settore degli accessori e della pelletteria, attraverso la sub-holding Antichi Pellettieri, e offre alla collezione firmata da Fiona Swarovski la possibilità di affermarsi in un segmento di mercato redditizio e con alti tassi di crescita. Il gruppo Burani è infatti presente in modo particolare sul mercato tedesco, austriaco e svizzero, con oltre 40 punti vendita diretti.
Estratto da Corriere della Sera del 14/06/05 a cura di Pambianconews