Difendere il Made in Italy con una delega forte a livello governativo, o addirittura istituendo un ministero ad hoc. Sono queste le richieste di Laura Biagiotti e Piero Antinori, rispettivamente imprenditori dei settori moda e vitivinicolo, nonché presidente e vicepresidente del Comitato Leonardo, che ieri sera si è riunito a Firenze per fare il punto della situazione su marchi, contraffazione, concorrenza, delocalizzazione e prodotti italiani di eccellenza.
«Il Governo deve inserire la tutela delle nostre produzioni di alta qualità tra le priorità del programma, afferma Biagiotti. Istituire un ministero aiuterebbe la ripresa economica del Paese, facendo anche da stimolo per il Sud». Da tutelare, per il comitato Leonardo, non c'è soltanto la manifattura, ma anche il genio e l'intelletto legati al know-how, «che rappresentano il futuro dell'economia italiana, dice Antinori. Rincorrere la concorrenza sul basso prezzo sarebbe sbagliato, è l'alta qualità la carta vincente da giocare».
L'appuntamento fiorentino, a cui hanno partecipato il presidente di Confindustria Toscana Sergio Ceccuzzi e il presidente dell'Ice Beniamino Quintieri, ha permesso anche il confronto sul tema dell'innovazione.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 12/05/05 a cura di Pambianconews