Meno male che quest'anno ci sono i turisti russi. Perché sono loro, i concittadini di Vladimir Putin, a fare felici i negozi del lusso made in Italy. Nel primo trimestre del 2005, infatti, gli acquisti russi nel Bel Paese sono cresciuti del 35% rispetto allo stesso periodo del 2004 raggiungendo i 32 milioni di euro. Ma non basta. Gli abitanti della Federazione Russa hanno messo a segno una serie di record. Ad esempio hanno scavalcato gli americani nella graduatoria dello shopping coprendo il 18% degli acquisti effettuati in Italia dai turisti extra Ue contro il 10% degli yankees (-11%). E conquistando così la seconda posizione in classifica alle spalle dei giapponesi che mantengono il 29% del mercato, in lieve flessione (-1%) sull'anno scorso.
A stilare questa singolare hit parade è Global Refund Italia, la società che gestisce il rimborso Iva dei turisti extra Ue controllando oltre l'80% del mercato nazionale. I dati, dunque, non riguardano l'intero fenomeno dello shopping extracomunitario. Tuttavia si tratta di una quota sufficientemente alta da risultare più che significativa.
«Il boom dello shopping russo», ammette Pierfrancesco Nervini, responsabile per l'Italia di Global Refund, «ci ha preso alla sprovvista. Non pensavamo, infatti, che ci fosse un incremento tanto alto. Così come speravamo che non si registrasse un calo così ingente della spesa da parte degli americani. Negli ultimi mesi del 2004, infatti, i turisti Usa in Italia avevano ricominciato a spendere».
Estratto da La Repubblica del 5/05/05 a cura di Pambianconews