L'Asia ma soprattutto la divisione orologi Cartier danno una mano ai conti di Richemont. Il colosso svizzero che oltre a controllare Cartier possiede anche tra i più prestigiosi marchi di alta orologeria (Baume& Mercier, Officine Panerai e Piaget) ha registrato nell'anno fiscale, chiuso lo scorso 30 marzo, vendite in rialzo del 10%, a 3,71 miliardi di euro.
I conti tuttavia sono risultati in linea con le aspettative degli analisti. Il gruppo ringrazia soprattutto la crescita esponenziale dei consumi di beni di lusso da parte del popolo dei benestanti asiatici. I prodotti più gettonati sono stati gli orologi Cartier.
Proprio nei giorni scorsi gli analisti di SocGen hanno promosso la maison svizzera del lusso, a buy da hold. Secondo gli esperti della banca d'affari, Richemont diventerà l'investimento preferito dei broker nel settore, scalzando la rivale Lvmh. Il motivo? «Le innovazioni del gruppo e le condizioni favorevoli che si stanno sviluppando sul fronte commerciale».
Estratto da Finanza&Mercati del 27/04/05 a cura di Pambianconews