Chi l'ha detto che il lusso in tempo di crisi è destinato a soccombere? «Io, i miei sandali gioiello da 500 euro in su, li vendo benissimo». Giuseppe Zanotti è uno dei grandi couturier della calzatura di lusso noto in tutto il mondo con il suo marchio Vicini. Zanotti, con le sue scarpe, ha affascinano il bel mondo delle cinema e delle rock star. Halle Barry ma anche Paris Hilton, Christina Aguilera, Beyoncé, Britney Spear e le Destiny Child calcano le scene con i suoi sandali.
«Il segreto? Un sandalo non deve essere solo bello e superfashion. Se non è comodo le clienti ti tradiscono». Rischio che Zanotti non corre perché lui cresciuto a San Mauro Pascoli, in Romagna, terra di prestigiosi artigiani calzaturieri, ha una passione innata per la scarpa «che deve essere bella e accarezzare il piede». Nonostante la spietata concorrenza della Cina, in grado di riprodurre qualsiasi cosa a prezzi imbattibili, il lusso “made in Italy” è ancora vincente.
«Siamo partiti da 12 dipendenti, racconta , e sviluppando la grande tradizione artigiana di questa azienda, oggi siamo arrivati ad avere 300 dipendenti, distribuiti in tre realtà produttive». Uno sviluppo che oggi si traduce in un fatturato di 45 milioni di euro, 350 mila paia di scarpe l'anno e un piano di aperture negozi in continua evoluzione. Le boutique nel mondo sono una trentina (di proprietà e non), a cui si vanno aggiungere nuove aperture a Parigi (in rue Saint Honoré con il nome «Giuseppe Zanotti design»), a Milano (in via Montenapoleone), a Dubai e, tra poco, anche a Kuala Lumpur e a Giacarta.
Estratto da Affari & Finanza del 25/04/05 a cura di Pambianconews