Benetton sferra l'attacco al mercato cinese. E lo fa in grande stile. Entro quest'anno il gruppo di Ponzano Veneto aprirà 40 nuovi punti vendita oltre la Grande Muraglia. Sarà il primo passo di una strategia più ampia che prevede l'apertura di 200 negozi entro il 2008. Si comincia da Pechino e Shenzhen dove il prossimo settembre apriranno i battenti due flagship store. Dopo di che, seguirà l'apertura di un punto vendita specializzato in accessori targati Benetton, il secondo in Asia dopo quello di Hong Kong.
Il piano di attacco era pronto da tempo. Ma, come spiega Alessandro Benetton, ora i tempi sono maturi per metterlo in pratica. «Siamo presenti in Cina dal 1991. In tutto questo tempo abbiamo incontrato diverse difficoltà. Ma abbiamo avuto la forza di tenere duro. E questo in Cina è un fattore chiave di successo per un investitore straniero, come insegna l'esperienza di Volkswagen. Adesso siamo finalmente nelle condizioni di muoverci nel modo giusto».
A dare il «la» all'offensiva di Benetton in Cina è stato un fatto molto importante accaduto nelle ultime settimane. La Shanghai foreign economic & trade commission (Smert) ha rilasciato al gruppo veneto la licenza commerciale per aprire e gestire direttamente, senza intermediari né joint-venture, i propri negozi nel Paese. Finora, le società straniere operanti in Cina non potevano aprire punti vendita di proprietà.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 20/04/05 a cura di Pambianconews