La prima edizione di Pitti Living (Milano, 13-18 aprile) si è chiusa con ottimi dati di affluenza. Nei sei giorni di manifestazione sono stati 10.154 gli operatori che hanno affollato gli spazi del Padiglione Visconti in Zona Tortona (2.336 provenienti dall'estero) a cui si aggiunge un pubblico di studenti e di "grandi consumatori finali" di oltre 2.000 unità. Grande interesse e attenzione anche da parte della carta stampata e delle televisioni che hanno apprezzato il progetto espositivo e la qualità dei prodotti e delle aziende selezionate.
Questi risultati, perfino sorprendenti per una manifestazione all'esordio dopo l'edizione sperimentale dello scorso anno, sembrano dunque dare ragione al modo in cui Pitti Immagine ha deciso di presentare il settore degli accessori domestici: un progetto specifico e di ricerca ad alta selezione, con allestimenti e una comunicazione innovativi, a Milano, durante la settimana del Salone del Mobile, in area Tortona.
Gli espositori hanno giudicato molto positivamente questa iniziativa il cui obiettivo era quello di riempire uno spazio in un settore complesso e in continuo movimento come quello della casa. Apprezzate anche le iniziative che hanno completato l'offerta e il set di Pitti Living: le installazioni artistiche, il laboratorio dedicato ai giovani designer, le performance gastronomiche e i montaggi cinematografici e di grafica sul tema dell'abitare.
"Gli ottimi numeri di Pitti Living ci confortano. – afferma Agostino Poletto, direttore marketing di Pitti Immagine – Siamo riusciti a individuare una formula innovativa e un settore che non era coperto dalle proposte presenti e siamo stati premiati. Se guardo al futuro penso che Pitti Living abbia elevati margini di crescita sia in termini di espositori sia in termini di visitatori, pur restando fedeli a una formula fondata sulla selezione e su un impianto curatoriale nel settore degli accessori."