Le tigri asiatiche e la più vicina Germania mettono il turbo ai conti di Ermenegildo Zegna. Il gruppo ha chiuso il 2004 mettendo in evidenza una crescita dell'utile netto a 44,5 milioni (+14,4%) e un fatturato consolidato salito da 601 a 634 milioni (+5,5%). Il giro d'affari del retail direttamente collegato al marchio Zegna è aumentato dell'11% spinto so |
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Un risultato positivo messo a segno anche grazie al rafforzamento delle boutique a insegna esclusiva Zegna. Nel 2004 i punti vendita sono passati da 388 a 408, mentre quelli gestiti direttamente da 141 a 167. Ad accelerare le vendite hanno contribuito per il 90% i prodotti di abbigliamento, mentre il restante 10% proviene dai tessuti. Per un altro 10% hanno inciso anche gli accessori grazie ai risultati di Zefer (la joint venture con Ferragamo) e Longhi nei prodotti in pelle e alle buone performance di Essenza di Zegna, il profumo prodotto su licenza da YSL Beauté.
Nel 2004 il gruppo ha messo in campo anche 34 milioni di nuovi investimenti, realizzati interamente con i mezzi propri, che sono stati indirizzati principalmente all'ampliamento della rete di negozi di proprietà e nel loro restyling. Nel corso dell'anno, infatti, sono stati inaugurati nuovi negozi a New York, Francoforte, Pechino, Shanghai, Hong Kong, Taipei, Singapore, Istanbul, Samara, Rostov e Baku.
Estratto da Finanza&Mercati del 12/04/05 a cura di Pambianconews