«Alla fine, la moda avrà a che fare più con le donne che con gli uomini». Una frase, quella di Bruno Saelzer, amministratore delegato di Hugo Boss, che indica nel modo più chiaro la direzione presa dal gruppo tedesco controllato da Marzotto.
Ieri la casa di Metzingen, leader mondiale nell'abbigliamento uomo, ha comunicato che nel 2005 punterà a una crescita delle vendite compresa tra il 7 e il 9%, poco meno dell'incremento dell'11% (a 1,17 miliardi) registrato lo scorso anno. Ma con un utile pre imposta che potrebbe battere l'aumento del 7,9% (a 130 milioni) ottenuto negli ultimi 12 mesi.
Le carte in mano a Saelzer sono soprattutto femminili. Dopo l'accelerazione del 2004, in cui Boss Woman ha incrementato le vendite del 36% a 69,3 milioni, centrando il break even dopo una serie continuata di rossi dalle inizio delle attività (nel 2000), Saelzer si aspetta un ulteriore aumento delle vendite del 30% nel 2005, con una crescita dei profitti «sopra la media».
Estratto da Finanza&Mercati del 31/03/05 a cura di Pambianconews