Auto di lusso e moda trainano la ripresa degli ordini a inizio anno. Made in Italy protagonista ieri sera dell'inaugurazione del New York International Auto Show: nel corso della cena di Gala è stata battuta all'asta una Macerati Gran Sport per un'iniziativa charity. Ospite d'onore la nuova Ferrari F-430 Spider: secondo Maurizio Parlato, Presidente del Gruppo per il Nord America, le prospettive per quest'anno sono positive, dopo l'aumento del 7% delle consegne di Ferrari (a 1.444) e il +17% delle vendite di Maserati (a 1.144) nel terzo anno dal ritorno nel mercato Usa.
Ma non solo Cavallino Rampante o Tridente difendono le posizioni del nostro Made in Italy: l'export italiano verso gli States è cresciuto nel suo complesso del 6% (Istat febbraio) mentre le importazioni sono aumentate del 20,8%.
Il mercato Usa l'anno scorso ha generato il maggiore saldo attivo della nostra bilanci acoomerciale, intorno ai 17 miliardi di dollari. Tutti i settori classici del Made in Italy stanno evidenziato un trend positivo, con la parziale eccezione del settore dei mobili che appare in frenata. Anche la moda e la gioielleria appaiono in discreta ripresa. A Los Angeles, tra l'altro, si è appena conclusa la Fashion Week italiana che ha portato sulla Rodeo Drive non solo le grandi firme, ma anche i giovani designer. Sta anche continuando lo sforzo di alcune istituzioni italiane per promuovere l'immagine dell'Italia che al di là delle tradizioni valorizzi risorse e capacità tecnologiche.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 24/03/05 a cura di Pambianconews