La Loro Piana per molti aspetti ha cambiato volto negli ultimi anni ma non ha mai abbandonato un principio guida: l'alta qualità di una produzione tutta rigorosamente realizzata in Italia, con una parte soltanto prodotta nei tre stabilimenti che si trovano negli Stati Uniti. Proprio il Nordamerica rappresenta uno dei principali mercati di sbocco, con una quota superiore al 29%, secondo solo all'Italia (32,8%).
Ma qual è il nuovo assetto del gruppo? Nata come azienda tessile in Valsesia, la Loro Piana di oggi (1.650 dipendenti) ha un fatturato diviso quasi a metà tra tessuti (52%) e prodotti finiti (i cui ricavi nel 2004 sono saliti del 19% a 132,2 milioni contro un aumento del 6% nel 2003): è su questi ultimi, infatti, che ha puntato la strategia dei due amministratori delegati, Sergio e Pierluigi Loro Piana (che si alternano nel ruolo di presidente). «La nostra è stata una scelta premiata dal mercato, spiega Sergio Loro Piana, grazie anche al fatto che conosciamo bene i nostri consumatori».
I risultati lo confermano: i dati preliminari sul 2004 indicano un fatturato consolidato di 276,5 milioni di euro, con un aumento del 9,4% rispetto all'anno precedente a cambi correnti, che sale al 13,8% a cambi costanti. E per quest'anno è prevista ancora una crescita a due cifre dei ricavi del gruppo. «I primi tre mesi sono molto incoraggianti» sottolinea l'amministratore delegato. E aggiunge: «Anche il tessile è cresciuto nel 2004. Negli ultimi tre o quattro anni i volumi erano comunque rimasti costanti, e questo ci ha consentito di guadagnare quote di mercato, vista la crisi generale del settore».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 18/03/05 a cura di Pambianconews