Gli affari è meglio seguirli fino in fondo. Dall'idea di un abito alla vendita a chi lo indosserà i passaggi sono tantissimi e le griffe cercano di gestirli tutti direttamente. Anche in un anno difficile come il 2004 la moda ha continuato a investire sui negozi monomarca: ne sono stati aperti 480 in tutto il mondo, quasi metà (230) in Italia, secondo Pambianco Strategie di Impresa. Il ritmo è leggermente calato rispetto alle 510 insegne inaugurate nel 2003 ma rimane alto.
I negozi di marchi italiani nel mondo, spiega l'analisi Pambianco, hanno raggiunto quota 20.500, per un quarto nella Penisola: nel conto ci sono quelli di proprietà, quelli in franchising e gli shop in shop, spazi propri all'interno di altri negozi. Nella classifica generale, primeggia con oltre 560 negozi il gruppo Max Mara, che ha fatto del monomarca la chiave del suo sviluppo, poi ci sono i negozi del gruppo Zegna, che sfiorano le 400 insegne, e quelli di Armani, oltre quota 300.
Il lusso lavora quasi esclusivamente con i Dos (directly owned stores), i negozi diretti, con pochi accordi di franchising e partnership, il più delle volte concentrati nei Paesi dove è meglio entrare accompagnati, come la Russia. Per il made in ltaly di lusso, Pambianco conta 2.600 negozi in tutto il mondo, di cui 450 in Italia.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 27/02/05 a cura di Pambianconews