La conferma si avrà solo sabato 12 marzo, termine fissato per il deposito presso l'advisor Lazard delle offerte d'acquisto vincolanti per i grandi magazzini Rinascente-Upim. Ma secondo fonti vicine alle cordate in campo, che al Mondo hanno fornito indicazioni convergenti, è già possibile prevedere l'esito. Dei sei consorzi (short list) che hanno visionato la data room, due sono sul punto di gettare la spugna e un altro è già con un piede fuori.
Con tutta probabilità non presenteranno le offerte vincolanti né il fondo Pai (concentrato sull'asta Coin) né la cordata tra le Galeries Lafayette, l'olandese Redevco e il fondo Apax. In dubbio è anche la presenza al dunque del consorzio tra Aedes, Dubai investments e Villa Moda dello sceicco Al Sabah.
In definitiva al traguardo dovrebbero presentarsi solo in tre. E cioè il duo Cvc-Morgan Stanley, poi Bc partners con la Beni stabili di Leonardo Del Vecchio (Banca Intesa è tra i capofila del pool di finanziamento), infine lo schieramento Pirelli re, Investitori associati, famiglia Borletti e Deutsche bank (che guiderà in proprio anche il financing).
Estratto da Il Mondo del 25/02/05 a cura di Pambianconews