I grandi marchi mettono in gioco tutta la loro forza, i piccoli rischiano di scomparire: anche per le aziende della moda gli investimenti pubblicitari sono legati all'andamento del fatturato. «Nel 2004 gli investimenti pubblicitari della moda sulla carta stampata sono cresciuti del 7,3% rispetto al 2003», spiega Carlo Pambianco, presidente della società di consulenza Pambianco Strategie di Impresa.
«Sono stati i grandi gruppi aggiunge, a determinare questo incremento: sentono meno la crisi, dispongono di risorse maggiori ed è naturale che le utilizzino per farsi largo sul mercato». Per il 2004 Pambianco indica 1.676 milioni di euro di investimenti pubblicitari sui giornali. Si tratta, è bene specificarlo, di valori lordi, che risultano dai listini ufficiali: per avere il dato netto è necessario considerare uno sconto del 60-80%.
L'analisi di Pambianco considera 1.465 marchi (per 1.225 società) e la loro I marchi per i quali gli investimenti sono cresciuti in modo più significativo, seppur in termini relativi, sono invece Rebecca (+79%), gli orologi Sector (+59%) e Lacoste (+50%). Tra le società il top spender in assoluto del mercato pubblicitario italiano è il gruppo Swatch con quasi 35 milioni di euro (sem |
Estratto da Il Sole 24 Ore del 25/02/05 a cura di Pambianconews
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