Csp International si prepara a ridurre l'organico di 115 unità per riportare in pareggio i conti del 2005. I dipendenti scenderanno a 1.070 contro i 1.185 di fine 2004. È previsto il ricorso alla mobilità in 50 casi, mentre per gli altri 65 esuberi verrà adottata la cassa integrazione straordinaria.
A causa di una cronica recessione dei consumi del mercato delle calze e dei collant (che si sono dimezzati nell'ultimo decennio), Csp ha archiviato il 2004 con una perdita lorda di 8,9 milioni e un fatturato in calo del 10,9%, a 126,8 milioni. Ora l'obiettivo centrale è il pareggio di bilancio, che il gruppo guidato da Gianfranco Bossi prevede di raggiungere attraverso proventi straordinari derivanti da cessioni di cespiti non strategici.
Estratto da Finanza&Mercati del 25/02/05 a cura di Pambianconews