Impossibilità di trovare un accordo sul prezzo: troppo distante lo scarto tra i 200 milioni richiesti dai venditori e i 150 messi sul piatto dal fondo promosso da Luca di Montezemolo. Dopo quasi un mese di negoziato, di fatto in condizioni di esclusiva, Charme investment ha rinunciato alla Cassina di Meda (Milano), uno dei più noti produttori al mondo di mobili di design.
E la scorsa settimana è ripartita l'asta gestita dall'advisor Lazard di Parigi per conto dell'azionista all'80% Fimalac (Marc Ladreit de La Charrière) e del fondatore Franco Cassina con i figli Umberto e Daniela (20%). Numeri e attività dell'azienda che produce anche la chaise longue di Le Corbusier sono nell'information memorandum recapitato nei giorni scorsi ai pretendenti. Il preconsuntivo 2004 indica ricavi a 121 milioni, ancora in erosione nel raffronto con l'ultimo biennio, e un mol di 14,5 milioni. La base d'asta si aggira attorno a 10 volte l'ebita.
Estratto da Il Mondo del 25/02/05 a cura di Pambianconews