Non più solo tessuti, ma anche camicie finite. Una sorta di rivoluzione per la Tessitura Monti, azienda trevigiana leader mondiale nella produzione di tessuti per la camiceria di qualità. Una rivoluzione che ha portato alla costituzione di una joint venture paritetica con una società delle Mauritius, la Aquarelle, che vanta uno specifico know how produttivo, e al via libera alla costruzione in India di un nuovo stabilimento produttivo dove troveranno lavoro oltre mille persone, poco lontano dalla tessitura che Monti ha realizzato nella regione del Maharashtra.
«Per noi, dice l'ad di Monti Franco Carrarini, è un'esperienza assolutamente nuova ma importante per il futuro. I nostri clienti ci chiedevano, infatti, di poter avere un unico interlocutore nella filiera tessuto-prodotto finito. Era fondamentale, in sostanza, per mantenere competitività ridurre il numero di passaggi ma al tempo stesso assicurare ogni garanzia di qualità e di creatività. Per questo ci siamo decisi ad entrare direttamente nella produzione di camicie: capi di gamma alta che contiamo di realizzare su commessa fidelizzando così ulteriormente i nostri clienti».
«Sulla scorta anche delle indicazioni e delle richieste che ci arrivano da clienti importanti, come Zara e Marks & Spencer, aggiunge Carrarini, pensiamo che questa scelta possa essere rapidamente premiata dal mercato». Parallelamente a questa innovazione Monti conferma l'obiettivo di arrivare nei prossimi due anni a 20 milioni di metri di tessuto rispetto ai 15 attuali.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/02/05 a cura di Pambianconews