Moda non così di moda nel 2004. Da una ricerca condotta da Pambianco Strategie di Impresa sui titoli delle aziende del settore risulta infatti che la performance nel corso dell'anno scorso è stata inferiore alla media degli indici mondiali. Dall'indagine emerge infatti che le principali borse mondiali hanno avuto tutte rendimenti positivi: in media hanno fatto registrare un aumento del valore complessivo del 7,2%.
L'indice Pambianco luxury index, che raggruppa i 22 titoli più rappresentativi del lusso a livello mondiale, ha fatto segnare una performance pari al +6,8%. Analizzando i singoli mercati azionari, emerge che la performance migliore è quella di Francoforte, dove l'indice del lusso, per il forte aumento registrato da Hugo Boss (+41,6%) e da Escada (+25,5%), ha guadagnato il 34,5%, rispetto al 6,8% del Dax30. In Svizzera e negli Stati Uniti il lusso ha fatto registrare ottime performance con progressi del 22,9 e del 18,7%, rispettivamente, rispetto a un +3% di entrambi i listini nazionali (Smi in Svizzera e Dow Jones negli Usa).
Nella Confederazione elvetica il lusso ha beneficiato dell'ottimo risultato conseguito da Richemont, che ha guadagnato il 26,2%. In America i migliori titoli del lusso sono stati Coach (+52,7%) e Polo Ralph Lauren (+48,5%). In Italia i titoli fashion sono cresciuti del 12,6 contro il 15,1% fatto regi strare dal Mib30. I titoli migliori sono stati Bulgari, con un +22,9% e Mariella Burani fashion group, con un aumento del 5,4%.
Estratto da Mffashion del 19/02/05 a cura di Pambianconews