Nonostante la crisi congiunturale, la moda continua ad alimentare l'export italiano verso gli Stati Uniti, anche se non riesce a far superare all'Italia la soglia dei primi dieci paesi esportatori di beni in generale. Secondo l'elaborazione dell'Ice New York dei dati diffusi dall'Us Department of commerce, infatti, l'Italia nel 2004 si è collocata all'undicesimo posto (dopo Germania, Regno Unito e Francia, tra le piazze europee) tra i paesi fornitori del mercato statunitense, con un valore export verso gli Usa di 28,089 miliardi di dollari rispetto ai 25,414 del 2003 (+10,52%).
Uno sguardo più approfondito sull'andamento dell'anno scorso evidenzia come la moda abbia fatto la parte del leone tra le categorie merceologiche che gli Stati Uniti importano dall'Italia, e questo nonostante il forte impatto negativo che la caduta del dollaro ha avuto nei confronti del settore. Con un valore di 6,024 miliardi di dollari, in crescita dell'1,83% rispetto all'anno precedente, il fashion ha rappresentato così il 21,4% dell'export totale italiano negli Usa.
Estratto da ItaliaOggi del 18/02/05 a cura di Pambianconews