Nuance abbandona l'Italia. Il leader mondiale nel retail areoportuale, controllato congiuntamente da Pam e Stefanel, esce dall'aeroporto di Fiumicino e da quello di Caselle (dove era sbarcata per sfruttare il flusso delle prossime Olimpiadi di Torino 2006). Una scelta coraggiosa ma assolutamente coerente con un piano industriale che vuole riportare ordine nei conti.
Le attività di Nuance in Italia hanno significato circa 5 milioni di perdite straordinarie, su un fatturato fermo a 18 milioni (si puntava al doppio). Al termine della ristrutturazione, nel 2006, la stessa Nuance e il marchio di abbigliamento tedesco Hallhuber potrebbero sbarcare in Borsa.
Ieri, intanto, Piazza Affari ha premiato Stefanel (+2,72%) per i risultati di bilancio 2004. In sintesi: fatturato a 807 milioni in crescita moderata (+3,2% deconsolidando le vendite Nuance in Italia), bottom line ancora in negativo sebbene in miglioramento (il rosso è sceso a 8,4 milioni contro gli 11,4 precedenti).
Estratto da Finanza&Mercati del 16/02/05 a cura di Pambianconews