Il C.d.A. di CSP International S.p.A., società quotata al segmento STAR della Borsa Italiana, produttrice di calze, collant e abbigliamento intimo con i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Lepel e Le Bourget, ha approvato in data odierna la Relazione Trimestrale al 31 dicembre 2004, che presenta una perdita pre-tasse di 8,6 milioni di Euro, da confrontarsi con una perdita di 2,7 milioni di Euro nel IV trimestre 2003.
Il risultato del trimestre è la conseguenza dei seguenti principali fattori:
– una situazione meteorologica con una temperatura particolarmente elevata nel mese di ottobre con una conseguente riduzione significativa del consumo di calze in ottobre, ma anche in novembre/dicembre, con un vero e proprio crollo del mercato, imprevedibile nelle punte mensili, registrate dall'Istituto GFK, fino al -22%;
– un decremento del fatturato del 25% rispetto allo stesso trimestre del 2003 e del 33% nel mese di dicembre per la Capogruppo;
– una minore marginalità provocata dagli investimenti pubblicitari realizzati nell'ultimo trimestre dell'anno, superiori a quelli realizzati nel IV trimestre del 2003.
Riportiamo i risultati principali al 31 Dicembre 2004, espressi in valore assoluto e in percentuale sul fatturato, confrontati con i risultati dell'anno precedente:
– il fatturato dell'anno 2004 è stato pari a 126,8 milioni di Euro contro i 142,4 milioni del 2003. Il decremento è pari al 10,9%;
– il margine lordo del 2004 è pari a 40,5 milioni di Euro e si confronta con un margine di 46,0 milioni di Euro del 2003; l'incidenza passa dal 32,3% al 32,0%;
– il risultato pre-tasse del 2004 è stato negativo per 8,9 milioni di Euro, contro la perdita di 8,8 milioni di Euro dell'anno precedente;
– l'indebitamento finanziario netto è stato pari a 60,1 milioni di Euro, contro 69,6 milioni di Euro del 2003.
Il risultato del periodo gennaio-settembre 2004 presentava una perdita cumulata di 0,3 milioni di Euro contro la perdita di 5,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. La perdita totale annua è quindi quasi totalmente imputabile alla perdita dell'ultimo trimestre, nel quale ha avuto un ruolo determinante la caduta del fatturato sotto il punto di pareggio e la conseguente impossibilità di coprire i costi del trimestre.
Dobbiamo però segnalare, oltre ai problemi specifici relativi all'ultimo trimestre, anche gli altri fattori che hanno influito negativamente sull'intero anno:
– la cronica recessione del mercato calze/collant;
– la riduzione del fatturato dell'intimo seamless, la nuova tecnologia che, dopo aver raggiunto in un quinquennio di forte crescita l'incidenza di un quarto del totale mercato dell'intimo, ha fermato il suo sviluppo;
– la tendenza all'abbassamento dei prezzi, in particolare nel canale Ingrosso, nella merceologia seamless, per la saturazione dell'offerta, e nel mercato dei reggiseni, per l'entrata della produzione cinese a basso costo;
– l'emergere della concorrenza locale nel mercato russo, terzo per importanza, dopo Italia e Francia, per il Gruppo CSP International.
Come conseguenza di questi interventi, l'organico presenterà una riduzione di circa 115 unità nel 2005, costituita da 50 addetti in mobilità e 65 addetti in Cassa Integrazione Straordinaria
Operazioni straordinarie
Al risultato dell'anno contribuiscono proventi straordinari per 2,9 milioni di Euro. Si osserva che i proventi sono stati ottenuti senza la rinuncia a fattori di business di natura strategica.
Vi sono, inoltre, oneri straordinari per 0,4 milioni di Euro, relativi alla chiusura dello stabilimento Lepel di Poggio Rusco (corsetteria) e all'integrazione dei due stabilimenti di Ceresara e di Rivarolo del Re (collant):
– gli interventi decorrono da gennaio 2005 per gli stabilimenti collant e da febbraio 2005 per lo stabilimento corsetteria;
– i costi degli interventi, in quanto già deliberati nel 2004, sono attribuiti al bilancio 2004, anche se saranno sostenuti nel prossimo triennio;
– i risparmi derivanti dagli interventi, quantificabili in circa 2 milioni di Euro, andranno a vantaggio del bilancio 2005.
Licenze
Oltre alle licenze per calze uomo, già in vigore, nel 2004 sono state attivate 6 licenze per le merceologie della maglieria intima ed esterna, dei costumi da bagno e dell'abbigliamento tempo libero.
Queste licenze avranno effetti sull'anno 2005 e porteranno i proventi derivanti da royalties a raggiungere complessivamente il milione di Euro nel 2006.
Il consuntivo licenze del 2004 dà i seguenti risultati:
– fatturato pari a 7,1 milioni di Euro, non consolidato nel fatturato di Gruppo;
– royalties pari a 447.000 Euro, consolidate nel fatturato di Gruppo.
Prospettive 2005
L'obiettivo centrale dell'anno 2005 per il Gruppo CSP International è il pareggio di bilancio, che sarà ottenuto anche grazie a proventi straordinari.
Questi avranno un impatto positivo nel 2005, ma anche un effetto permanente di alleggerimento della struttura organizzativa, con benefici anche negli anni successivi, sulla gestione ordinaria.
La vendita di cespiti non strategici consentirà l'integrazione e il coordinamento di stabilimenti produttivi e, in particolare:
– la razionalizzazione della produzione interna per calze/collant;
– la delocalizzazione degli approvvigionamenti per la corsetteria.
Più in generale, le operazioni straordinarie, oltre a fornire proventi positivi per il bilancio 2005, consentiranno di abbassare il punto di pareggio.
Il Piano d'azione per il raggiungimento dell'obiettivo 2005 prevede:
– Stabilizzazione del fatturato sul livello 2004;
– snellimento dell'organizzazione produttiva;
– delocalizzazione di tutte le produzioni diverse dai collant;
– riduzione degli organici;
– riduzione dei costi operativi;
– contenimento della spesa di marketing nel 10% del fatturato;
– miglioramento dei margini attraverso i nuovi prodotti;
– riduzione dell'indebitamento ridimensionando il circolante;
– realizzazione di proventi straordinari, derivanti dalla lean production;
– risultato in pareggio.
Il mix per il pareggio di bilancio
Sottolineiamo che le decisioni e le azioni relative a riduzioni di organici e di costi operativi sono già state prese e sono quindi già in atto. Il pareggio di Bilancio deriverà quindi da un mix costituito da miglioramenti gestionali e da proventi straordinari.
Andamento gennaio
Infine, il fatturato del mese di gennaio 2005, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, è stato
– in incremento per la Capogruppo, con i marchi Sanpellegrino, Oroblù e Lepel;
– in lieve decremento per Le Bourget e SP Polska;
– complessivamente in incremento a livello totale aggregato di Gruppo.
Il risultato di gennaio non può essere preso come rappresentativo, anche se ha interrotto la sequenza negativa degli ultimi tre mesi dell'anno precedente.
Anche la raccolta ordini di gennaio è partita in modo promettente, in particolare per la Capogruppo nei canali Dettaglio e Ingrosso, ove gli ordini raccolti sono più elevati di quelli dell'anno scorso, e nel canale Grande Distribuzione, ove siamo rientrati in due importanti catene nazionali.
Conclusione
Dopo i risultati del IV trimestre 2004, la previsione del pareggio nel 2005 sarà accolta con scetticismo.
Tuttavia, un bilancio in equilibrio nel 2005
– non è un vago auspicio;
– è un obiettivo praticabile;
– è il nostro piano;
– è ciò su cui lavoriamo.