Liu Jo, l'azienda di moda femminile fondata a Carpi festeggia il decennale quest'anno con una serie di progetti: nuove aperture di monomarca, fra cui quello di Roma al via il prossimo settembre, un'attenzione particolare alla maglia a livello di prodotto e anche di advertising, investimenti potenziati oltrefrontiera.
"Siamo costantemente in progress, come testimonia l'ascesa del fatturato, spiega Marco Marchi, proprietario e amministratore, insieme al fratello Vannis. Siamo infatti passati da 42,5 milioni di euro nel 2003 a oltre 58 milioni nel 2004". "Abbiamo messo a segno un +37% per quanto riguarda la linea Liu.Jo, un +100% per L.J (sinonimo di uno streetstyle di lusso) e un +120% per L.J Girl, ossia la ragazzina secondo il nostro stile, che ha debuttato con la primavera 2003", precisa l'imprenditore.
"Siamo presenti nei principali Paesi europei ed extrauropei con l'eccezione, almeno per ora, degli Usa", informa Marchi, che rivela l'intenzione di portare l'attuale percentuale di turnover realizzata in nazioni diverse dall'Italia dall'attuale 20% a un 60% nel medio termine. "A tutt'oggi, spiega, sono 550 le boutique internazionali che distribuiscono Liu.Jo, senza contare gli shop-in-shop e i corner nel Vecchio continente e in Asia".
Estratto da Fashionmagazine.it del 14/02/05 a cura di Pambianconews