Il design italiano apre ai capitali degli investitori istituzionali. In queste settimane non c'è infatti soltanto il dossier Cassina a catturare l'attenzione dei fondi di private equity: sempre nell'hinterland milanese, a poca distanza da Cassina che ha sede a Meda, anche il gruppo Artemide (società attiva nel settore dell'illuminazione) sta infatti valutando di aprire il capitale ai fondi con una minoranza (intorno al 30%) in vista della futura quotazione del gruppo di Pregnana Milanese, prevista probabilmente tra il 2006 e il 2007.
II 73enne Ernesto Gismondi ha infatti avuto diversi contatti con investitori istituzionali italiani e stranieri, anche se finora nessuno di questi si è concretizzato in trattative. Secondo indiscrezioni, interessati a valutare il dossier potrebbero essere fondi attivi nel lusso come Opera e Charme.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/02/05 a cura di Pambianconews