Roberto Menichetti, al suo esordio nelle sfilate milanesi, ha creato un proprio brand (ma è anche direttore creativo di Céline, del gruppo Lvmh). «Il nostro è un progetto, spiega Menichetti, per il quale ho trovato l'appoggio finanziario di Richard B. Fisher, presidente emerito di Morgan Stanley, e di sua moglie Jeanne. Fisher purtroppo è morto tre settimane fa: il progetto, comunque, ha un piano finanziario a medio-lungo termine e procede senza intoppi». Menichetti, inoltre, può contare anche sulla presenza dell'azienda di famiglia, a Gubbio, che oggi produce quasi interamente per il suo marchio, con 80 dipendenti e 9 milioni di euro di ricavi. «Per me è fondamentale avere un'azienda alle spalle», spiega.
Per il primo anno la crescita prevista è del 30% circa («Il sell out sta andando bene, soprattutto negli Usa, in Giappone e Gran Bretagna») e il prossimo passo sarà l'apertura di due negozi monomarca, a Milano e New York. Ma nel futuro non ci sono solo abbigliamento e borse: il progetto prevede l'allargamento ad altri accessori (gioielli, per esempio) fino al design di oggetti per la casa.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 19/01/05 a cura di Pambianconews