E' mistero sulla mossa prenatalizia di Credit Mutuel, che ha acquistato una quota del 15,6% nelle Galeries Lafayette, gruppo francese leader nella grande distribuzione. Credit Mutuel ribadisce di essere semplicemente interessata ad una collaborazione di lungo termine, in particolare con la finanziaria del gruppo, Cofinoga. Chiede il diritto di salire al 20% e due posti nel cda di Galeries Lafayette, che però risponde picche e bolla come ostile l'operazione.
Collette Neuville, presidente di Adam, lobby francese che tutela i diritti degli azionisti di minoranza, sospetta che Credit Mutuel stia agendo d'intesa con una delle due famiglie che controllano la società ed ha scritto all'autorità di controllo transalpina chiedendo un'indagine. I sospetti sono più che giustificati. Sono noti infatti i contrasti tra le famiglie sul futuro della quota di Lafayette nella catena Monoprix, nonché sulla possibile partecipazione alla scalata per l'italiana Rinascente. Le famiglie Moulin e Meyer detengono ciascuna il 30% di Galeries Lafayette
Estratto da La Repubblica del 6/01/05 a cura di Pambianconews