Nell'area del Centro-Nord la caduta delle barriere all'import preoccupa sul versante del tessile ma anche, in misura consistente, su quello del calzaturiero. Una situazione particolarmente critica viene denunciata nelle Marche, regione leader del comparto.
«Sul mercato interno si riverseranno enormi quantità di prodotti senza marchio d'origine», prevede Giuseppe Mazzarella, imprenditore marchigiano e presidente nazionale dei calzaturieri di Confartigianato. L'associazione stima che in regione, a causa della fine del sistema delle quote e dei processi di delocalizzazione, il settore rischia di perdere 15mila addetti entro l'estate.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 5/01/05 a cura di Pambianconews