Rossignol, il gruppo francese di attrezzature per lo sci, è nel mirino della californiana Quiksilver, uno dei leader mondiali del settore. La notizia dell'interesse americano per un'eventuale acquisizione è stata lanciata dal quotidiano Les Echos e confermata da Laurent Boix-Vives, il capostipite della famiglia che controlla il 43% del capitale e il 63% dei diritti di voto di Rossignol. L'effetto è stato di ridare forza alla speculazione che da settimane interessa il titolo alla Borsa di Parigi: nella prima seduta dell'anno Rossignol ha così registrato un balzo del +5,71%, raggiungendo i 16,28 euro.
Il «patriarca» ha spiegato che si stanno valutando offerte per il gruppo perché i suoi eredi non sarebbero interessati a proseguire nell'impresa. Nel pomeriggio, in una nota, la famiglia Boix-Vives ha corretto il tiro dicendosi «attivamente appassionata al gruppo che ha costruito». Il volume di affari di Rossignol nel 2004 è stato di 478 milioni, con un saldo positivo per 7,2 milioni, e una produzione che contempla oltre allo sci (60%) anche il golf (21%, per via della recente acquisizione di Cleveland), lo snowboard e il tessile.
Borsa specula da settimane sul destino del gruppo: è passato di mano più del 10% del capitale e l'azione ha toccato il 22 dicembre i 17,15 euro, mentre a fine novembre si attestava attorno ai 12 euro. E dopo Quiksilver attende le mosse di altri giganti del mondo delle attrezzature per lo sport: Nike e K2.
Estratto da Corriere della Sera del 4/01/05 a cura di Pambianconews