Come si fa a restare per 150 anni ai vertici del lusso? Lo spiega a Gentleman, Yves Carcelle, presidente di Louis Vuitton, il marchio di punta del gruppo francese Lvmh. La maison parigina, con il suo monogramma LV, la griffe per antonomasia, c'è risuscita grazie al giusto equilibrio fra tradizione e creatività, arrivando per prima nei mercati emergenti, diversificando la produzione in altri settori (oltre alla valigeria) come gli accessori, l'orologeria e i gioielli, e mantenendo un altissimo standard qualitativo.
Inoltre su questo numero di Gentleman, uno speciale di 23 pagine racconta i protagonisti del prossimo Pitti Uomo. Da Raffaello Napoleone, che del Pitti è l'amministratore delegato e alla rassegna fiorentina ha dato slancio e visibilità internazionale, a Luciano, Barbera, ai Corneliani, ai cugini Marzotto a Ferruccio Ferragamo, 40 tra imprenditori, manager e creativi del fashion system italiano hanno rivelato a Gentleman che cos'è per loro l'eleganza maschile. Tutti sembrano concordare su un punto: la classe è prima di tutto semplicità.
Per restare in tema di moda, un servizio è dedicato alla nuova Ballantyne. Lo storico marchio del cashmere scozzese, indossato da icone del gusto come John Kennedy e Grace Kelly, è stato rilanciato dall'intraprendente trio Matteo Montezemolo (amministratore delegato e managing director del fondo Charme, che di Ballantyne è ora socio di maggioranza), Alfredo Canessa (presidente e socio) e Massimo Alba (direttore creativo).
Estratto da Gentleman del 3/01/05 a cura di Pambianconews