Tornano a crescere le azioni rnc di Marzotto che ieri hanno guadagnato il 4,48% a 12,35 euro con volumi vivaci. I titoli non convertibili hanno così toccato il massimo da inizio anno (+0,84% a 14,56 euro) riducendo contemporaneamente al minimo lo sconto con le ordinarie (la differenza tra la due classi di azioni ieri era pari all'1,7%, mentre storicamente la divaricazione media tra il valore dei due titoli è sempre stata del 10 per cento).
In vista dello scorporo e successiva quotazione delle attività tessili, gli investitori sono infatti tornati a scommettere sulla prossima eliminazione di questa classe di azioni. Del resto, quando nel settembre del 2002 il gruppo di Valdagno propose la fusione per incorporazione con la Zignago, operazione che poi venne bocciata dal mercato, ordinarie, risparmio rnc e risparmio convertibili della Marzotto vennero equiparate ai fini del concambio.
Estratto da Finanza&Mercati del 22/12/04 a cura di Pambianconews