Entra nel vivo la cessione del mobilificio Cassina, azienda di Meda (Milano) nota per il design delle sue produzioni. All'appello, in questa fase preliminare, si sarebbero infatti presentati una decina di fondi di private equity che avrebbero richiesto alla banca d'affari Lazard gli information memorandum, firmando i patti di riservatezza. Anche alcuni gruppi industriali sarebbero interessati. A gennaio dovrebbero arrivare le offerte non vincolanti.
Secondo fonti finanziarie, manifestazioni d'interesse sarebbero arrivate da diversi investitori istituzionali attivi nel settore del lusso, come Opera e L-Capital (fondo partecipato dalla maison del lusso francese Lvmh). Ma, in questa fase iniziale, starebbero guardando Cassina anche altri fondi: secondo indiscrezioni, tra i nomi che circolano ci sarebbero quelli di Abn Amro Capital, Bridgepoint, B&S Private Equity e Investitori Associati.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/12/04 a cura di Pambianconews