Qualcuno vuole fare lo shopping di Natale con Burberry. Lo storico marchio inglese potrebbe essere la preda della scalata a Gus, il secondo gruppo retail britannico, nella cui galassia orbita la società guidata da Rose Mary Bravo.
Le indiscrezioni, che arrivano da Londra, parlano di un consorzio di fondi e banche pronto a offrire 11 sterline per azione di Gus. Totale: 11 miliardi di sterline. Tradotto in euro, 16 miliardi. Insomma, una scalata colossale alla quale il mercato ha creduto. Anche perché il piano sembra articolato in modo da moltiplicare il valore, con il break up delle attività retail (le catene Argos e Homebase) da quelle finanziarie (Experian), magari per poi quotarle separatamente.
A quel punto, il gioiello del gruppo, Burberry, già quotato e di cui Gus controlla il 66% (con lock up scaduto di recente), potrebbe diventare un bottino da monetizzare. Due giorni fa il titolo Gus è rimbalzato di quasi il 5%, anche se ieri i realizzi hanno fatto arretrare l'azione. Dalla sede della società, però, non giungono smentite ma una sola risposta: «Non commentiamo le speculazioni».
Estratto da Finanza&Mercati del 18/12/04 a cura di Pambianconews