Raddoppiare le vendite del marchio Gucci, valorizzare sempre più il made in Italy e continuare a puntare sul segmento alto del mercato: una strategia tutta all'insegna della crescita quella delineata ieri a Londra da Robert Polet, presidente e amministratore delegato del gruppo Gucci. «Abbiamo fatto delle scelte fondamentali, ha dichiarato Polet. Non acquisteremo nuovi marchi e non ne venderemo nessuno nei prossimi tre anni».
La priorità sarà però valorizzare al massimo il marchio Gucci, ha sottolineato Polet: «La strategia multimarchio funziona, ma in passato ha fatto perdere di vista Gucci, che è il cuore del gruppo e sul quale intendiamo puntare». Gli investimenti in marketing e pubblicità aumenteranno del 20% e 22 nuovi negozi esclusivi verranno aperti nei prossimi tre anni. L'obiettivo è aumentare le vendite del 10% all'anno e tornare a un margine operativo del 70% dall'attuale 68% «per finanziare gli investimenti in creatività e innovazione».
Polet ha voluto anche sottolineare la sua assoluta autonomia da Pinault Printemps Redoute, il gruppo francese che controlla il 100% di Gucci. «Gucci resterà del tutto indipendente all'interno di Ppr» ha confermato Serge Weinberg, direttore generale del gruppo francese.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/12/04 a cura di Pambianconews