Fondata nel 1924 dal nonno Enrico e passata dalle mani del figlio Damiano a quelle dei nipoti Silvia, Guido e Giorgio, Damiani compie 80 anni, festeggiandoli il 15 dicembre nel suo palazzo di corso Magenta con un'eccezionale edizione della mostra 80 anni di storia in 8 gioielli.
In occasione dell'importante anniversario la maison, oggi presieduta da Gabriella Damiani (moglie di Damiano) e vincitrice di ben 18 Oscar Mondiali della Gioielleria, ha creato otto pezzi unici. Ogni prototipo nelle forme, nei colori e nei materiali, vuole sintetizzare lo spirito di uno degli otto decenni di vita di Damiani. A dimostrazione di questa simmetria, la straordinaria collezione che ha già fatto il giro del mondo, la sera del 15 dicembre sarà esposta a fianco di tavole sinottiche. Una scheda per ogni pezzo nella quale, decennio per decennio, si potranno leggere le corrispondenze tra i preziosi e lo spirito del tempo in cui sono nati. "Il mondo visto da un gioiello – dice Silvia Damiani – perché, vogliamo festeggiare questo importante compleanno senza celebrazioni personali. Ma con un omaggio all'arte orafa che è stata e continua ad essere la passione che anima e muove il nostro percorso".
L'esposizione 80 anni di storia in 8 gioielli sarà completata da Vulcania: l'ultimissima e più importante creazione di Damiani con ben 1370 diamanti per un totale di 110 carati, che sfumano dal brown al bianco assoluto attraverso il fancy yellow. Un'eruzione di bagliori ma soprattutto di creatività. Poiché, l'eclettico collier si può snodare e scorporare in due pezzi: una collana e una tiara.
Aperta per una sera, la mostra one shot culminerà con un dinner danzante per selezionatissimi ospiti.