Più di trenta pretendenti in lizza per Richard Ginori. Sul tavolo di Mediobanca sono arrivate decine di richieste di esaminare il dossier relativo alla cessione del 70% del gruppo di Sesto Fiorentino messo in vendita dalla Pagnossin di Carlo Rinaldini. La metà dei potenziali acquirenti sono grandi nomi stranieri. Fatto che lascia già intuire come il gruppo italiano della ceramica stia correndo il serio rischio di finire nelle mani di società internazionali interessante più al marchio che non alla valorizzazione dell'azienda.
Mediobanca, che a fine ottobre ha ricevuto da Pagnossin mandato irrevocabile per la cessione della partecipazione di Ginori, sta ora lavorando alla messa a punto di un «information memorandum» da inviare alle imprese che hanno manifestato interesse per la società di ceramiche. Il dossier, relativo allo stato di salute dell'impresa e alle possibili evoluzioni del suo business nei prossimi tre anni, sarà consegnato prima di Natale ai pretendenti.
Intanto Starfin, il nuovo socio di Pagnossin che fa capo al 100% alla finanziaria elvetica Rmb Finance, resterà alla finestra in attesa che venga definita la cessione del 70% di Richard Ginori. Starfin ha partecipato (sottoscrivendo l'inoptato) all'aumento di capitale da 4,7 milioni della società di Sesto Fiorentino che si è chiuso con successo il 18 novembre, ma per il momento non sembrerebbe intenzionata a fare ulteriori passi.
Estratto da Finanza&Mercati del 10/12/04 a cura di Pambianconews