Il Presidente di Tod's annuncia una forte accelerazione dei risultati del gruppo nella seconda metà del 2005 e ribadisce l'importanza del distretto di Civitanova Marche, per la tradizione e l'esperienza che comporta. Per Della Valle molto importante è anche il futuro della manualità e dell'artigianalità, che garantisce il successo del lusso Made in Italy nel mondo. Soprattutto alla luce dei mercati di consumatori emergenti come Cina, India, Far East, Russia e Brasile.
Per citare un caso di successo e il segreto per conquistare nuovi mercati il presidente di Tod's cita Louis Vuitton, e lo sforzo di tensione sul marchio che ha fatto. Il Gruppo marchigiano – che conta oggi 2.073 dipendenti, 104 punti vendita diretti, 31 in franchising e ricavi gennaio-settembre per 331,6 mln di euro – mantiene una logica di lungo periodo, sin dai tempi della quotazione in Borsa, avvenuta nel 2000. Ci sono spazi di crescita interna enormi, prosegue Della Valle, anche grazie a nuove merceologie, sempre legate al mondo della pelle e degli accessori.. Dal prossimo inverno ci sarà anche una mini-collezione di capispalla in pelle a marchio Tod's. Per i profumi l'orizzonte è a 3-4 anni. Per gli occhiali, dopo l'accordo con Marcolin, si vedrà, ma il controllo sulla distribuzione sarà gestito insieme.
Infine la ricetta per salvaguardare le Pmi: innovazione e ricerca sul prodotto, promozione dell'Azienda Italia in Cina e Far East (Della Valle propone un Expo Cina, con spazi per le piccole imprese), politiche di aiuto per permettere di scavalcare questo periodo di crisi.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 4/12/2004 a cura di Pambianconews