Sono stati gli stranieri a fare la parte del leone sulla partita Geox, lasciando gli italiani a bocca asciutta. Ben il 96% della domanda istituzionale dei titoli della «scarpa che respira», il cui debutto in Borsa è previsto per domani, infatti, non viene dall'Italia. In particolare, il primato delle prenotazioni è andato alla Gran Bretagna (42% della domanda istituzionale), seguita da Usa (27% ), Svizzera (13%) e Giappone. A pari merito Italia e Germania (4%), seguite da Spagna e Francia (2%), mentre il restante 1% è stato richiesto da altri Paesi europei.
Tra gli investitori, gestori blasonati come Fidelity Investments (910 miliardi di euro di patrimonio in gestione al 31 dicembre 2003) e Vanguard Wellington, che sono solo due degli istituzionali esteri di alto e medio profilo che hanno presentato consistenti offerte di sottoscrizione per i titoli della società guidata da Mario Moretti Polegato: due terzi della domanda, infatti, è stato presentata da investitori di alto e altissimo profilo tra quelli che nel mondo «fanno» il mercato decretandone fortune e sfortune.
Estratto da Finanza&Mercati del 30/11/04 a cura di Pambianconews