Gli ultimi sviluppi di Marcolin, con l'ingresso della famiglia Della Valle confermano il fermento del settore degli occhiali e lasciano intravedere lo spazio per nuovi ulteriori cambiamenti. Si registrano a oggi almeno un paio di situazioni singolari e alcuni nodi. a prima riguarda Luxottica: Giorgio Armani ha cambiato produttore di occhiali già due anni fa, passando a Safilo, ma ancora mantiene il 5% del capitale dell'azienda fondata da Leonardo Del Vecchio. Una partecipazione che non influisce sulla gestione della società ma che certo è di primaria importanza in un'azienda delle dimensioni di Luxottica, maggior produttore mondiale di occhiali con 2,8 miliardi di euro di fatturato nel 2003, con un flottante limitato e soprattutto adesso che Del Vecchio è alla ricerca di una soluzione per la sua successione.
La seconda anomalia è recente e riguarda Marcolin, nel cui capitale è ancora presente con il 5% la Dolce & Gabbana nonostante lo scorso ottobre abbia annunciato di interrompere la sua partnership produttiva con Marcolin (a partire dal primo gennaio 2006) per passare a Luxottica. E, poi, i nodi. Il primo riguarda Safilo, secondo produttore mondiale di occhiali dopo Luxottica, il cui business marcia bene (713 milioni di euro di fatturato nei primi nove mesi, +6%) ma sulle cui prospettive ha una forte influenza il debito, eredità della battaglia che oppose i fratelli Tabacchi e che assegnò nel 2001 la società a Vittorio Tabacchi.
Estratto da CorrierEconomia del 29/11/04 a cura di Pambianconews