Con riferimento al dibattito in corso in Italia sul taglio delle tasse, Luciano Benetton ritiene fuorviante pensare che la riduzione del carico fiscale possa risolvere i veri problemi che si trovano ad affrontare oggi le aziende italiane, in primis la produzione e l'esportazione. Per molto tempo le imprese hanno prodotto ed esportato in Europa, Stati Uniti e Giappone. Oggi bisogna fare un passo avanti: paesi come la Cina e l'India stanno assumendo un ruolo sempre più importante ed è necessario diventare esportatori da e per questi mercati.
Luciano Benetton conferma che Cina ed India rappresentano delle opportunità di crescita per il Gruppo che manterrà comunque la propria presenza nei mercati in cui è già presente, mentre il quartiere generale rimarrà in Italia. All'osservazione che la Cina sia considerata un rivale pericoloso, che non rispetta le regole sul lavoro, Luciano Benetton replica che entrando nel sistema del commercio mondiale, il paese sarà obbligato a mettersi in regola e ritiene che rappresenti una grande opportunità futura.
Benetton non condivide il generale pessimismo che aleggia tra gli imprenditori ed è convinto che gli stessi debbano ritrovare entusiasmo e sviluppare nuovi progetti.
Per Benetton, le tasse non sono quindi l'elemento più importante; l'industriale veneto guarda invece con fiducia all'esperienza statunitense e alle manovre economiche a sostegno dei consumi della Federal Reserve.
Estratto da L'Espresso del 26/11/04 a cura di Pambianconews