Il Consiglio di Amministrazione di Tod's S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell'omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod's, Hogan e Fay, ha approvato oggi la Relazione relativa al periodo 1 gennaio – 30 settembre 2004.
Il fatturato consolidato a cambi costanti è pari a 336,8 milioni di Euro, in crescita del 17,6% rispetto ai primi nove mesi del 2003. Considerato l'effetto delle fluttuazioni valutarie, i ricavi di vendita nei primi nove mesi del 2004 ammontano a 331,6 milioni di Euro, in crescita del 15,8% rispetto al corrispondente periodo del 2003.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a 72,8 milioni di Euro a cambi costanti, in crescita del 18% rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2003. Il margine EBITDA sulle vendite è pari al 21,6%, in linea con i primi 9 mesi del 2003. Superiore al 20% la crescita del risultato operativo (EBIT), che ammonta a 45,1 milioni di Euro a cambi costanti, con un margine sulle vendite pari al 13,4%, in miglioramento rispetto ai primi 9 mesi del 2003. I risultati reddituali confermano un buon recupero della redditività, grazie alla progressiva maturazione della rete dei DOS ed al crescente peso dei ricavi della pelletteria sul fatturato consolidato.
Tutti i marchi hanno evidenziato ottimi tassi di crescita nei primi nove mesi del 2004. In dettaglio, il marchio Tod's è cresciuto del 17,5% a cambi costanti e si conferma il marchio principale del Gruppo, con il 55,9% del fatturato consolidato al 30 settembre 2004.
In termini percentuali, fortissima la crescita del marchio Hogan, pari al 19,4% a cambi costanti; Hogan rappresenta il 24,9% delle vendite del Gruppo al 30 settembre 2004.
I ricavi a marchio Fay sono cresciuti del 9,3% nei primi nove mesi del 2004 e rappresentano il 17% del fatturato consolidato al 30 settembre 2004.
Nei primi nove mesi del 2004, tutte le categorie merceologiche del gruppo hanno riportato ottimi tassi di crescita. In particolare, le calzature sono cresciute del 16,9% a cambi costanti, rimanendo la categoria di riferimento del Gruppo con il 64,6% del fatturato consolidato al 30 settembre 2004.
L'eccellente crescita dei ricavi della pelletteria, pari a cambi costanti al 26,7%, è segno del crescente successo di questa categoria di prodotti, che include diverse tipologie di accessori coerenti con la filosofia dei marchi. Questa categoria merceologica rappresenta il 18,7% dei ricavi del Gruppo al 30 settembre 2004.
I ricavi dell'abbigliamento sono cresciuti del 9,9%, in linea con l'andamento delle vendite a marchio Fay e, al 30 settembre 2004, rappresentano il 16,5% del fatturato del Gruppo.
I dati di vendita dei primi nove mesi dell'anno segnano una eccellente performance nel mercato europeo: le vendite sono cresciute del 15% in Italia e del 14% nel resto d'Europa. Le vendite in Italia rappresentano il 49,1% del fatturato complessivo al 30 settembre 2004.
Nel mercato americano i ricavi sono aumentati del 6% a cambi costanti, anche se l'impatto delle fluttuazioni valutarie ha determinato la variazione riportata nella tabella precedente.
Infine, il mercato asiatico conferma eccellenti tassi di crescita: nei primi nove mesi del 2004, i ricavi sono cresciuti del 67,8%, a cambi costanti. Al 30 settembre 2004 l'incidenza di quest'area sul fatturato del Gruppo è salita all'11%, rispetto al 7,9% del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, nel pieno rispetto della tabella di marcia pianificata.
Nei primi nove mesi dell'anno, i ricavi a clienti terzi sono cresciuti del 9,4% a cambi costanti; è infatti sostanzialmente completato il processo di razionalizzazione del canale wholesale, che il Gruppo ha voluto accompagnare alla forte espansione della rete dei DOS al fine di preservare l'esclusività dei marchi. L'accelerazione della crescita dei ricavi a clienti terzi nel trimestre è coerente con la tempistica propria dell'attività industriale del Gruppo, che in tale periodo dell'anno prevede la spedizione dei prodotti alla rete distributiva.
In linea con il primo semestre, è proseguita la forte crescita dei ricavi dei DOS. Nei primi nove mesi dell'anno, la crescita a cambi costanti è pari al 28,6%, performance a cui hanno contribuito sia gli 11 punti vendita aggiuntivi rispetto al dato di fine settembre 2003, sia la robusta crescita organica.
Il dato di Same Store Growth (SSG), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei 71 DOS esistenti al 1° gennaio 2003, è pari a 10,3% per i primi dieci mesi dell'anno.
Nel terzo trimestre sono stati aperti due nuovi Dev in Italia (Verona e Bolzano) ed è stato aperto un nuovo negozio a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, oltre ad un punto vendita Tod's a Osaka.
Al 30 settembre 2004, la rete distributiva è costituita da 104 DOS e 29 negozi in franchising.
Nel seguente mese di ottobre, si segnala l'apertura in franchising dei negozi Tod's di Bangkok e di Pechino. Quest'ultimo è il secondo punto vendita in Cina continentale, dopo quello di Shanghai.
Nel mese di dicembre, sarà inaugurato il flagship di Tokyo in Omotesando, un prestigioso negozio su tre piani con una superficie di vendita complessiva di oltre 600 metri quadrati, che rappresenta il primo negozio freestanding del Gruppo nel mercato giapponese, apertura particolarmente importante in quanto destinata a rafforzare l'immagine del marchio non solo a Tokyo, ma in tutto il Giappone ed in parte del Far East.ù
Prima di commentare gli altri dati economico-patrimoniali del periodo, ricordiamo che il conto economico dei nove mesi non può essere considerato come quota proporzionale dell'intero esercizio, data la non completa uniformità dell'attività industriale e commerciale nei diversi mesi dell'anno.
Di seguito concentriamo la nostra analisi sui valori dei risultati a cambi costanti, ossia depurati dall'impatto delle fluttuazioni valutarie, mentre rinviamo alle tabelle allegate per i dati completi a cambi correnti.
L'EBITDA si è attestato a 72,8 milioni di Euro, con una crescita del 18% rispetto ai primi 9 mesi del 2003. Il margine EBITDA sulle vendite è pari al 21,6%, in linea con il corrispondente periodo del 2003.
Il Gruppo ha visto crescere i propri ricavi in misura più che proporzionale rispetto ai costi, realizzando quindi il miglioramento dei margini sopra evidenziato.
Tra i costi si segnala il fisiologico incremento dell'incidenza sui ricavi dei canoni di locazione degli spazi di vendita, legato all'espansione della rete dei DOS (pari a 6,8% nei primi 9 mesi del 2004 rispetto al 6,2% del 2003). Tale incremento è parzialmente riassorbito dalla riduzione dell'incidenza del costo del personale, che è pari al 15,1% nei primi 9 mesi del 2004.
L'EBIT del Gruppo si è attestato a 45,1 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto ai primi nove mesi del 2003. Il margine sulle vendite è pari al 13,4%, in miglioramento rispetto all'esercizio precedente: gli ammortamenti infatti sono cresciuti in proporzione inferiore rispetto ai ricavi, anche se in valore assoluto sono superiori di circa 3 milioni di Euro in confronto al corrispondente periodo dello scorso esercizio.
Il risultato ante imposte ammonta a 42 milioni di Euro, in crescita del 3% rispetto ai primi 9 mesi del 2003. Appare evidente il forte calo dei proventi finanziari netti (0,3 milioni di Euro nei 9 mesi del 2004 rispetto a 3,4 milioni di Euro nei 9 mesi 2003), prevalentemente determinato dalla diversa dinamica delle fluttuazioni valutarie (il saldo netto dei proventi e oneri su cambi è stato di 0,6 milioni di Euro nel 2004, rispetto ai 2,7 milioni di Euro del 2003).
L'utile netto del Gruppo si attesta, infine, a 22,9 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con il valore dei primi 9 mesi del 2003. Il tax rate di periodo, pari al 46%, sconta gli effetti del nuovo sistema italiano di tassazione dei redditi, in vigore dal 2004: i risparmi fiscali derivanti dall'introduzione dell'IRES sono vanificati dall'abolizione della DIT, che rappresentava una forte agevolazione per il Gruppo. Nel calcolo del carico fiscale, non si sono ancora considerati i benefici che potrebbero derivare nel caso di adesione al cosiddetto consolidato fiscale per la tassazione delle società italiane del Gruppo.
Dopo la forte accelerazione degli anni precedenti, nel terzo trimestre dell'anno, il Gruppo è ritornato all'ordinaria attività di investimento. Gli investimenti netti complessivi dei primi 9 mesi del 2004 sono pari a 18,4 milioni di Euro. In particolare, 9,7 milioni di Euro sono stati investiti in immobilizzazioni materiali, per i normali processi di ammodernamento e di sostituzione delle strutture logistiche e produttive; i restanti 8,7 milioni di Euro sono relativi alle immobilizzazioni immateriali, prevalentemente per l'ampliamento della rete distributiva.
La posizione finanziaria netta del Gruppo rimane positiva al 30 settembre 2004, con un saldo netto pari a 14,8 milioni di Euro, migliore di 1,7 milioni di Euro rispetto allo stesso dato di fine settembre dello scorso esercizio.
Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato di Tod's SpA, ha così commentato: "Gli ottimi risultati dei primi nove mesi dell'anno ci lasciano pienamente soddisfatti. I dati di vendita evidenziano una accelerazione rispetto ai già brillanti risultati del primo semestre, che confermano il crescente successo di tutti i nostri prodotti in tutti i mercati ed il forte contributo derivante dall'allargamento della rete dei negozi a gestione diretta. Si è inoltre verificata la crescita dei margini operativi come a suo tempo preannunciato. Rimaniamo,
pertanto, fortemente ottimisti sull'andamento complessivo dell'anno, così come dei prossimi esercizi."