Si fa ancora attendere la ripresa nel settore moda-abbigliamento: il settore chiuderà il 2004 a quota 43,5 miliardi di fatturato, cioè leggermente meglio del 2003 (più 0,9%), che però si confronta con un calo del 6% rispetto al 2002. Così le previsioni del rapporto Smi (Sistema Moda Italia), rese note ieri a Milano durante la presentazione delle iniziative di Pitti Immagine.
«Il governo deve aiutarci, iniziando dall'Irap», è l'appello lanciato dal presidente di Pitti, Gaetano Marzotto. Le note positive arrivano invece dal fronte manifestazioni. Per Pitti Uomo, che aprirà come sempre a Firenze la stagione delle fiere internazionali dell'abbigliamento (dal 12 al 15 gennaio 2005), i dati sono in continuo incremento, così come cresce l'interesse dall'estero: sono 760 i marchi già iscritti (651 le aziende) di cui il 35,2% esteri, e sono attesi oltre 26mila compratori.
Aumenta anche il successo di Pitti Bimbo: per questa edizione (21-23 gennaio) sono più di cento i marchi che hanno chiesto di partecipare, molti dei quali provenienti dall'estero. Dal 2 al 4 febbraio sarà invece di scena Pitti Filati, mentre è confermata la seconda edizione di Pitti Living, a Milano durante il Salone del Mobile.
Estratto da Il Giornale del 18/11/04 a cura di Pambianconews