Il Consiglio di Amministrazione della Bulgari S.p.A. ha approvato la relazione trimestrale del Gruppo Bulgari al 30 settembre 2004.
I ricavi nel terzo trimestre sono stati pari a 201,6 milioni di Euro rispetto ai 181,9 milioni di Euro realizzati nello stesso periodo dell'anno precedente con un incremento del 11%. Il fatturato a cambi comparabili è risultato in crescita del 13%. Nei primi nove mesi dell'anno il fatturato è stato pari a 554,4 milioni di Euro (+8% a cambi correnti e +11% a cambi comparabili) rispetto ai 512,0 milioni di Euro dello stesso periodo del 2003.
Nel terzo trimestre 2004 l'utile operativo ha segnato un incremento del 30%, passando da 27,0 milioni a 35,2 milioni di Euro. Nei primi nove mesi dell'anno
l'aumento è stato pari a +25% passando da 62,1 a 77,5 milioni di Euro.
L'utile netto, sempre nel terzo trimestre, è cresciuto del 50%, passando da 18,9 milioni di Euro a 28,3 milioni di Euro. Nei primi nove mesi dell'anno l'incremento è risultato del 41%, passando da 43,9 milioni di Euro a 62,0 milioni di Euro.
Per quanto riguarda le diverse categorie merceologiche, nel terzo trimestre 2004 le vendite di gioielleria hanno registrato un progresso del 15%* che segue quello del 21%* realizzato nell'anno precedente e conferma la straordinaria performance di questa categoria di prodotto.
Il segmento degli orologi conferma la ripresa già registrata nel primo semestre
dell'anno, segnando una vigorosa crescita (+24%*) del fatturato nel trimestre, e anche gli accessori – nonostante la base di raffronto importante (+39%* nel terzo trimestre 2003) – hanno registrato nel trimestre un ulteriore forte incremento dei ricavi pari a +27%*.
Le vendite di profumi – che si dovevano confrontare con l'eccezionale +48%* dello stesso periodo dell'anno precedente a seguito del lancio di Omnia – hanno sostanzialmente mantenuto i livelli del 2003 anche nel terzo trimestre di quest'anno (-5%*).
Per quanto riguarda le diverse aree geografiche, continua la forte espansione di
Bulgari in Giappone, con un ulteriore progresso del 32%* nel terzo trimestre 2004 che segue la già ottima performance dell'anno scorso (+23%*).
Anche gli USA hanno continuato a registrare nel terzo trimestre 2004 una significativa espansione delle vendite (+17%*) mentre, con un ulteriore balzo del 14%*, si è rafforzata la crescita del fatturato del trimestre in Estremo Oriente.
Si confermano infine segnali di ripresa anche in Europa e in Italia. Sebbene in
Europa si sia registrata una flessione dei ricavi dell'8% nel trimestre 2004, questa deve essere confrontata con un tasso di crescita molto forte nel terzo trimestre 2003 (+25%). In Italia, in particolare, il fatturato del terzo trimestre 2004 è cresciuto del 18% rispetto al terzo trimestre 2003.
Nel terzo trimestre 2004 il margine di contribuzione è aumentato, passando da 110,0 milioni di Euro a 126,9 milioni di Euro (+15% rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente).
Il margine di contribuzione percentuale – anche favorito dal mix di prodotto – è aumentato di 250 punti base, passando da 60,5% a 63,0%. Nei primi nove mesi dell'anno il miglioramento del margine di contribuzione percentuale è stato pari a 130 punti base (da 61,7% a 63,0%).
I costi operativi nel trimestre – esclusi gli investimenti in pubblicità e promozione -sono stati pari a 70,8 milioni di Euro rispetto a 67,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2003 (+5%). Notevole invece l'aumento degli investimenti in pubblicità e promozione (+35%) che sono passati da 15,5 milioni di Euro nel terzo trimestre dell'anno scorso a 20,9 milioni di Euro nel terzo trimestre 2004. Nei primi nove mesi del 2004 i costi operativi – escludendo gli investimenti in pubblicità e promozione – sono aumentati solo del 2% mentre quelli in pubblicità e promozione del 29%.
L'utile operativo è cresciuto del 30% nel terzo trimestre 2004 a 35,2 milioni di Euro da 27,0 milioni di Euro dell'anno precedente (+25% nei primi nove mesi del 2004 a 77,5 milioni di Euro da 62,1 milioni di Euro). Il margine operativo è quindi sensibilmente migliorato sia nel terzo trimestre (17,4% rispetto a 14,9%) sia nei primi nove mesi del 2004 (14,0% rispetto a 12,1%).
L'utile netto è cresciuto del 50% nel terzo trimestre 2004 a 28,3 milioni di Euro da 18,9 milioni di Euro dell'anno precedente (+41% nei primi nove mesi del 2004 a 62,0 milioni di Euro da 43,9 milioni di Euro). Il margine netto è quindi passato da 10,4% a 14.0% nel terzo trimestre 2004 e da 8,6% a 11,2% nei primi nove mesi del 2004.
Negli ultimi 12 mesi l'indebitamento netto del Gruppo si è pressoché dimezzato passando da 156 milioni di Euro al 30 settembre 2003 a 89 milioni di Euro al 30 settembre 2004. Al miglioramento della situazione finanziaria ha contribuito anche l'ulteriore ottimizzazione del capitale circolante netto che – nonostante il forte aumento nel fatturato – si è ridotto passando da 503,0 milioni di Euro al 30 settembre 2003 a 496,0 milioni di Euro al 30 settembre 2004. Decisivo è stato anche l'ulteriore miglioramento della gestione del magazzino, la cui giacenza media si è ridotta da 219 giorni a fine settembre 2003 a 212 giorni a fine settembre 2004.
Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: "Continuo a essere molto soddisfatto dei risultati raggiunti finora dal Gruppo non solo perché sono stati ottenuti in un contesto ancora difficile e incerto, ma anche perché testimoniano una crescita sana e robusta in tutte le categorie di prodotto e in tutti i mercati.Vorrei sottolineare, in particolare, la forte ripresa delle vendite di orologi che continuano a registrare segnali positivi e incoraggianti e l'ulteriore, continua espansione del fatturato in Giappone, un mercato che per Bulgari presenta ancora un vasto potenziale di sviluppo e sul quale vogliamo continuare ad investire, come dimostra l'inaugurazione del mega store di Osaka avvenuta la scorsa settimana.
Sono anche convinto che il continuo successo di Bulgari in tutte le aree geografiche in cui è presente debba essere attribuito sia alla straordinaria forza del marchio sia all'eccezionale contenuto di creatività di tutti i nuovi prodotti che abbiamo presentato e che stanno riscuotendo un'ottima accoglienza da parte del pubblico. Pensando poi ai lanci di prodotto che abbiamo in serbo per il prossimo anno, non posso che essere ottimista e molto fiducioso per i mesi a venire.
Concludendo, alla luce dei risultati raggiunti dal Gruppo e nell'ipotesi di un buon andamento delle vendite anche nel periodo natalizio, mi sembra probabile che per l'intero 2004 le vendite a cambi comparabili possano toccare una crescita a due cifre e il profitto netto un incremento più che proporzionale".