Il lusso? È un baule dalle linee antiche e dai pellami robusti e pregiati. Come quello che la maison Vuitton creò, un secolo fa, per il celebre maestro Leopold Stokowski,amore di una stagione della divina Greta Garbo e poi dell'ereditiera americana Gloria Vanderbilt. II vero lusso contemporaneo si tinge di nostalgia.
«II motivo è semplice: il lusso, e gli italiani sono maestri d'eleganza, si va polarizzando sempre più», spiega al Mondo Carlo Pambianco, fondatore dell'omonimo studio di strategie d'impresa, «il cosiddetto lusso oggi è appannaggio degli over 50 che amano i modelli che profumano di storia, di solida e intramontabile tradizione come uno storico pezzo di Cartier o Bulgari (ovviamente rieditato). Oppure le tendenze del lusso sono dettate dai giovani, talvolta giovanissimi che però rinunciano allo sportswear e allo streetstyle per preferirgli un'eleganza più tradizionale che, in definitiva, finisce per avvicinarli ai padri».
Risultato: i protagonisti degli acquisti di lusso non sono più tanto i 35-45enni in carriera di ieri, che sceglievano secondo un gusto più sportivo, secondo Pambianco. Anche il significato stesso della parola lusso è cambiato.
Estratto da Il Mondo del 12/11/04 a cura di Pambianconews